202 - Elio Magno




Alessandro detto Magno nato in Macedonia nel 356 a.c. salì al trono a vent’anni e morì a Babilonia nel 323 a.c. ed una leggenda tra le tante narra che morì in seguito ad una malattia di cui non si conoscono le cause. Molto probabilmente si era preso una brutta infezione dovuta forse ai suoi abusi e appetiti.
Gregorio I° o Gregorio Magno fu papa della chiesa cattolica dal 3 settembre 590 sino al 12 marzo 604 ed una storia,probabilmente apocrifa,racconta che sia nato su istigazione del diavolo.
Carlo il Grande detto Magno nato nel 742 e morto nel 814 fu re dei Franchi,dei Longobardi ed Imperatore del Sacro Romano Impero.Questo sovrano era molto ghiotto e amava farsi servire i piatti dai suoi nobili esclusivamente per il piacere di sottometterli.Piacere che quasi sempre appartiene a chi ha fatto “u zuinu” per altri più potenti e gode maledettamente nel mortificare i propri dipendenti o subalterni.Carlo, detto Magno forse anche per la sua fame, preferiva la carne di porco e ne mangiava tanta al punto che i medici di corte gli consigliarono un’alimentazione più equilibrata,a causa anche della sua malattia,la gotta(presenza nel sangue di elevati tassi di acido urico ed i fattori scatenanti, quasi sempre, sono …gli eccessi alimentari).Quando Carlo Magno scoprì il formaggio fu felice al punto che si imparentò pure con un “caciaro” e la sua forma preferita fu il pecorino. Tanto per capirci: aveva sempre “a testa o cacio”.Carlo detto Magno divenne pure un commerciante ed un allevatore di polli e grazie a queste attività mantenne personalmente le sue residenze estive perché con il pollame si guadagnava tanto.
Re Carlo ebbe sei o otto mogli,alcune delle quali ripudiate…a quei tempi le amanti si sposavano tutte.
Per incuriosire chi legge queste poche righe o chi si sintonizza sulla spregiudicata Telejato Giovanni Guerra si è voluto soffermare sulle curiosità alimentari e godereccie dei Magno della storia per non annoiarvi con tutto il resto perché a volte i discorsi da bar con quattro amici sono più salutari dell’annientamento di un’intera città da parte di loschi figuri .Molto meglio un’ozio costruttivo che un odio distruttivo.
Ad ognuno il suo “magno”.Nella nostra Partinico anche noi abbiamo un “Magno”.
Dai primi anni ‘60 nella vita politica della nostra città è spuntato lui…Elio detto “magno” e per il rispetto dovuto al “magno” elencheremo alcuni suoi traguardi senza soffermarci tanto su ogni capitolo della sua vita.Se è necessario ed opportuno potremmo ampliare il tutto ma ,salvo imprevisti,non ne vale la pena.
Elio detto “magno”:eletto consigliere comunale a Partinico dal 1964 al 1980;
Elio detto “magno”:maestro elementare quasi sempre in aspettativa per servire il suo paese;
Elio detto “magno”:baby pensionato dopo pochi anni di lavoro usurante come educatore presso le scuole elementari;
Elio detto “magno”:giovane assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica del comune di Partinico;
Elio detto “magno”: sindaco di Partinico dal 1978 al 1980 e relativa espansione di qualche mega industria ;
Elio detto “magno”:assicuratore specializzato in fideiussioni relative ad appalti pubblici;
Elio detto “magno”: segretario della Democrazia Cristiana a Partinico e co-regista della politica locale;
Elio detto “magno”:presidente dell’ospedale “Maurizio Ascoli” e parentela e fidati amici al seguito;
Elio detto “magno”:presidente dell’U.S.L. 55 di Partinico e nuovamente parentela e fidati amici al seguito;
Elio detto“magno”:eletto nel 1985 consigliere comunale a Palermo esclusivamente grazie all’aiuto dell’allora senatore Avellone ed infatti una candidata scelta e appoggiata da Elio Magno fu trombata clamorosamente;
Elio detto “magno”:nominato assessore nella giunta Orlando su suggerimento sempre di Avellone e per la sua grande “magnitudine” ebbe la delega ai Lavori Pubblici;
Elio detto “magno”:grazie ad Avellone fu candidato al Senato della Repubblica nel 1987 ed eletto come unico candidato della Democrazia Cristiana.Fu membro della Commissione Permanente Lavori Pubblici e della Commissione Consultiva “Fondi Ricostruzione Belice”.Dopo essersi allontanato dall’onorevole Avellone si ricandida nel 1992 e viene trombato. E per alcuni anni non è più Elio detto “magno”.Diventa Elio ribattezzato “mignon”.Seguono diverse trombature tra le quali la mancata elezione a Sindaco di Partinico nel 2000 e a deputato regionale nel 2001.
Elio detto “già magno” va a servizio presso un poco raccomandabile direttore di una piccola emittente e fa di tutto per riemergere.A volte sta zitto senza fare nessun rumore,sposta le sedie,scrive alcuni editoriali anche su suggerimento dell’editore e per “arruffianarselo” gli regala financo una scrivania usata.Un perfetto portaborse e tuttofare e a volte stringe i denti quando gli capita di ricevere una bella cazziata e la cosa più strana e che non reagisce e non inveisce.Tutto ciò alla presenza di numerosi testimoni.Elio vuole diventare di nuovo “magno” e quando, a pochi giorni delle elezioni amministrative intuisce che la vittoria è vicina,suggerisce, tra il serio e il faceto, al pestifero patron di telejato di farsi una bella vacanza della durata di cinque anni perché sa che con quello tra i piedi non avrà una vita amministrativa facile.
Elio detto “magno”:nell’ anno 2005 Motisi è eletto Sindaco del Comune di Partinico ed il partito della Margherita con a capo l’ex Senatore entra nel Palazzo di Città.
Elio detto “ magno”…….più “ MAGNO “ di così.