193 - pippone cristicchi



Simone Cristicchi ha vinto l’ultimo festival di Sanremo cantando la tragica storia di un malato di mente,Antonio,che ha conosciuto in un centro di salute mentale dove il cantautore ha svolto il servizio civile.
“ti regalerò una rosa” è la lettera di un folle scritta alla sua amata Margherita che ormai l’ha dimenticato.E’ una storia di triste solitudine e il finale è da brivido perché Simone Cristicchi,mimando Antonio,sale su una sedia e mima il volo finale.
Il cantautore ha detto che la sedia,regalatagli da un venditore ambulante alla Festa dell’Unità di Vignola,la porterà sempre con se perché è un simbolo e rappresenta la voglia di fermarsi un attimo ed ascoltare le storie degli altri prendendo il volo verso la libertà.
"sono matto…ti scrivo questa lettera perché non so parlare
perdona la calligrafia da prima elementare
io sono come un pianoforte con un tasto rotto
l’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
me la faccio ancora sotto perché ho paura
per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
i matti sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
credevo di parlare col “demonio” così mi hanno chiuso quarant’anni dentro un manicomio
ti regalerò una rosa bianca che ti serva per dimenticare ogni piccolo dolore “
Queste sono le parole della canzone a noi molto familiari ed è naturale pensare che Simone Cristicchi nel suo libro “Centro di Igiene Mentale” dove racconta il suo viaggio nella follia negli ex manicomi d’Italia …abbia fatto una capatina nella città di Partinico.
Pippone Cristicchi però in questa vignetta non ama “Margherita”.Pippone ama Partinico.Pippone è stato rinchiuso per parecchi anni dentro un manicomio politico perché forse parlava con il demonio.Pippone salirà su quella sedia per mimare il volo finale della sua vita politica?O solamente perché ha una voglia matta di fermarsi un attimo per ascoltare liberamente le storie e le problematiche dei suoi concittadini?
Rimane solo la speranza che Partinico,a differenza di Margherita,non l’abbia ormai messo nel dimenticatoio dell’amore.

192 - sestu senso



Un vignettista in erba con lo pseudonimo di Pluto, per concessione di Giovanni Guerra (il quale ha prestato gentilmente i personaggi protagonisti),ha realizzato questa vignetta sulla controversa problematica della Policentro Daunia.
Il sindaco Motisi in una lettera spedita alla stampa e alle tv locali si pone una serie di interrogativi e dall’esperienza raccontataci dal sardo Mario Sannino obbliga tutti a riflettere.Il Sannino afferma che nella Policentro di Sestu non c’è una multisala e neppure alberghi e sale convegni.Inesistente è il “parco” anche se la Policentro sostiene che l’inizio dei lavori è vincolato dall’autorizzazione del Genio Civile.Sarà pur vero ma rimane il fatto…sempre secondo quanto afferma Sannino…che siino a qualche mese non c’era traccia di un progetto negli uffici tecnici del comune di Sestu.
Il progetto della Policentro sarda prevedeva la realizzazione di un centro commerciale di 5670 mq senza alimentari e a quanto pare il centro si è decuplicato.I posti di lavoro sono stati di gran lunga inferiori a quelli promessi.Il Presidente della regione sarda ha sollecitato la Procura della Repubblica ad intervenire e il 3 gennaio di quest’anno Lino Iemi + 3 sono stati iscritti nel registro degli indagati.Noi siamo garantisti e aspettiamo l’esito delle indagini.L’ufficio legale della Policentro tramite un comunicato stampa ha fatto sapere che il signor Mario Sannino è stato condannato ad una pena di mesi tre di reclusione per diffamazione nei confronti della multinazionale però non ha fatto nessun comunicato sugli alberghi,sulla multisala e sul parco.In tv l’ing.Iemi ha dichiarato che a breve inaugurerà la multisala e noi ci crederemo solamente quando avremo la prova inoppugnabile.
Molti pensano che la Sicilia così come la Sardegna siano paesi sottosviluppati dove per un lombardo tutto è possibile e realizzabile non tenendo conto che noi stupidi non siamo e l’esperienza sarda ci aiuterà a capire meglio.Infatti Peppone guardando il malridotto Lino proveniente da Sestu in compagnia di una pecora e di un “sceccu sardignolu” pensa ciò che il suo fiuto gli ha suggerito…HO UN SESTU SENSO… finirà “a frisca e pirita?”.

191 - CENTRO...di gravità permanente



Siino agli anni ’50 del secolo scorso era un onore e un atto di altruismo convolare a nozze con una vedova soprattutto se questa aveva dei figli in tenera età o era in attesa di un pargolo.Sposare una donna travolta da una disgrazia di tale dimensione significava aiutare lei e la prole da una vita di stenti e di miseria perché,oltre alle difficoltà di trovare un lavoro,lo stato non era in grado di dare alcun sostentamento non essendoci leggi o pensioni che tutelavano una donna caduta in disgrazia.
Oggi,pur tra mille difficoltà,le cose sono cambiate e lo Stato,anche se malamente,interviene a favore delle categorie più deboli.Il merito va alla politica del dopoguerra e in gran parte ai partiti di maggioranza relativa che sono stati protagonisti politici siino a tangentopoli.
Nel nostro bellissimo paese siamo stati testimoni,a quasi un anno dall’elezione a sindaco di Giuseppe Giordano,di un’operazione di mutuo soccorso e sostentamento dell’UDC locale a favore di un governo di centro destra lacerato da diatribe interne e uno dei protagonisti del salvataggio è stato il famoso politico…COME LO CONOSCO IO NON LO CONOSCE NESSUNO nominato vice sindaco e super assessore.
La storia si ripete e infatti dei…
“…capitani coraggiosi…
furbi contrabbandieri macedoni…
gesuiti euclidei…
vestiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori dei Ming...
stanno “creando” un centro di gravità permanente…”
cioè spostare la barra di comando del governo al centro …in barba ai vari Comito e company.
Enza Maria Romano è stata chiara quando ha detto che l’UDC sarà una scialuppa di salvataggio del paese e il dialogo sarà con il sindaco come istituzione e non con Peppone o con la Margherita quali rappresentanti politici.La signora Romano è un politico di lungo corso e con il suo politichese può incantare solamente i gonzi perché l’obiettivo del partito di Cintola è quello di conquistare il potere e di sottrarre il governo Motisi alle pressioni dei partiti minori mai sazi e sempre alla continua ricerca di qualcosa da azzannare o “spurpare”.
Nei prossimi mesi,e avevano ragione sia Tele Jato che Toti Costanzo,saremo testimoni di un bel parto centrista perché la politica partinicese era già gravida da parecchi mesi e data la condizione della sposa,visibile agli occhi di tutti,assistiamo a questo matrimonio di interesse politico.Sorge spontanea una domanda:l’abbandono del tetto coniugale avverrà sei mesi prima delle elezioni amministrative come accadde con Giordano?
Chi vivrà vedrà.

190 - residenza onoraria



Sicuramente non è il “ WOLF RISOLVO PROBLEMI “ del film Pulp Fiction interpretato magistralmente dall’attore Harvey Keitel ma di una cosa siamo sicuri e ne abbiamo la prova…qualche problema lo risolve.Non sarà veloce come Superman,non è Einstein e ancora non sa se è di destra o di sinistra ma gli dobbiamo dare merito che battendo i pugni sul tavolo e picconando a destra e a manca ha ottenuto un risultato non indifferente per quanto riguarda i 108 alloggi e la prova è sotto gli occhi di tutti.Ebbene si…il consigliere comunale creato dall’inefficienza delle passate amministrazioni e reso visibile da tele jato soprattutto per le sue polemiche con l’ex assessore Rizzo Puleo avrà la residenza onoraria delle Case Gialle di via Ungaretti con un unico obiettivo…RISOLVERE IL PROBLEMA.
Andreotti,a detta dei pentiti,disse che di Tano Badalamenti ne avrebbe voluto uno per ogni angolo di città.A Partinico di Andrea ce ne vorrebbe uno in ogni complesso di case popolari perché purtroppo per ottenere ciò che ti spetta…”A FARI SEMPRI BATTARIA”.