185 - valvassori e "varvazzini"



“ A tal signore magnifico io,il tale.Poichè si sa benissimo da parte di tutti che io non ho di che nutrirmi o vestirmi,io ho richiesto alla pietà vostra,e la vostra benevolenza me lo ha concesso,di potermi affidare e accomodare al vostro mùndio,e così ho fatto;cioè che tu debba aiutarmi e sostenermi,tanto per il vitto quanto per il vestiario,secondo quanto io potrò servire bene e meritare;e,finché io vivrò,ti dovrò prestare il servizio ed ossequio dovuti ad un uomo libero e non potrò sottrarmi per tutta la mia vita alla vostra potestà o mùndio,ma dovrò rimanere finché vivrò nella vostra potestà o protezione”.
Questa è la dichiarazione di vassallaggio che si faceva con una solenne cerimonia di investitura alla presenza sella corte e spesso anche del popolo.Questo è un giuramento di fedeltà assoluta molto simile alla classica “puncitina mafiosa” e il vassallo si inginocchiava ai piedi del suo signore giurandogli fedeltà dichiarando: “ EGO SUM HOMO TUUS “(cioè EU APPARTEGNU SULU A TIA E PI SEMPRI ) e se veniva meno al suo giuramento era dichiarato fellone,cioè traditore.
I protagonisti della vignetta non sono i vassalli bensì i valvassori e i valvassini o più precisamente per come si dice in dialetto …” I VARVAZZINI “.I valvassori erano i vassalli dei vassalli, specializzati nel riscuotere tributi,tasse e bollette e anche loro prestarono obbedienza e fedeltà al signore e lo servirono come soldati in groppa a cavalli non proprio di razza,ma pur sempre quadrupedi.I varvazzini erano invece i vassalli dei valvassori che più che cavalieri a cavallo erano “RONZINARI A RONZINO “ ed il nostro Renzino,a scanso di equivoci, rimane Renzino perché RONZINO KIM è solamente un gioco simulatore brevettato dal signor kim per consentire agli aspiranti varvazzini di allenarsi a galoppare.
Il feudalesimo o Eliocrazia nacque a causa delle guerre civili e alla crisi dell’Impero “GIORDANO” e un senso di insicurezza invase il nostro territorio.La società durante le ultime amministrative ,cioè all’inizio del medioevo,vide riemergere da un lungo letargo molti politici nostrani uniti e motivati a causa delle invasioni dei barbari che per un quinquennio governarono e portarono il paese nel caos più totale.E i primi valvassori e varvazzini, approfittando della debolezza e delle divisioni del nemico furono considerati degli eroi ma con il passare del tempo persero la genuinità e la forza che avevano originariamente..Rimaneva sostanzialmente solo il potere ..E sarà proprio questo feudalesimo politico fatto di scudieri,valvassori e varvazzini che cancellerà definitivamente le speranze di chi ha creduto in un progetto politico ed in una coalizione bravissima a parlare e purtroppo insufficiente ad operare.Dopo l’eliocrazia,nata esclusivamente dalle ceneri di Giordano e dalla verginità amministrativa del sindaco Pippone, il centro sinistra diviso e lacerato dovrà aspettare decenni per riuscire a governare nuovamente una città destinata a soffrire nei secoli a venire.

184 - Commissario "Magret"



L’estro e la fantasia di Georges Simenon hanno dato vita al famoso commissario Maigret e tantissimi sono stati i romanzi dove il commissario è stato protagonista .Maigret era enorme e di ossatura robusta e il suo aspetto esteriore non cambierà mai e di lui rimangono impressi nella memoria l’immancabile pipa,il cappello, un pesante cappotto e l’andatura massiccia.
Nel grande schermo il commissario è stato interpretato magnificamente da un mostro del cinema come Jean Gabin e da altri attori più o meno bravi,ma l’attore che si associa automaticamente al commissario e che lo stesso Simenon affermò in più di una occasione essere il suo Maigret altro non era che l’indimenticabile Gino Cervi.
Oggi 10 novembre 2006 dentro Alleanza Nazionale si terrà un’assemblea convocata dal neo commissario Vincenzo Di Trapani e siamo sicuri che applicherà il cosiddetto “metodo Maigret” e tale metodo consiste nel conoscere l’ambiente in cui il delitto è stato commesso e le abitudini e il genere di vita degli uomini che vi sono coinvolti e soprattutto entrare nella psicologia dei personaggi coinvolti senza farsi influenzare .Molte volte i colpevoli delle inchieste di “MAGRET” erano delle persone umili che violavano la legge solo perché spinti dalla necessità di sopravvivere e in Magret non vi era mai un momento di arroganza o di applicazione cieca della legge e spesso chiudeva un occhio quando si trovava di fronte a casi umani veramente pietosi .Il Magret di Alleanza Nazionale non userà metodi arroganti e sicuramente non si farà influenzare da Mimmo “Sorvegliato Speciale “ guardato a vista dall’ispettore Totino.La sua indagine sarà psicologica e immedesimarsi nel personaggio indagato è praticamente impossibile perché i due sono come l’acqua e l’olio e …NUN SI PONNU AMMISCARI e per questa ragione il partito di Fini è diventato a Partinico il partito del gambero,nel senso che come i gamberi ha una camminata all’indietro.I sospetti di Magret non sono infondati perché sarà pur vero che il Sorvegliato Speciale non ha condiviso la scelta autonomista del fratello Enzo, ma è altrettanto vero che i due fratelli sono siamesi del voto e della vita politica e mai e poi mai potranno separarsi.Sul cambio di rotta del consigliere provinciale tritato e affumato dalla pipa di Magret possiamo solo dire che da un partito nazionalista come AN è passato ad un partito autonomista come l’MPA.
Coerenza docet….