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“St’assessura nova mi piaci assai .Putemi decidiri nuatri cu ‘nn’avi assistiri rintra.”
“Speramu ca unnè comu cu u sinnacu…ca ni vutamu unu e a cumannari è n’avutru”.

Queste sono le parole pronunciate dai due personaggi protagonisti di questa vignetta dove l’assessore alla solidarietà, la pimpante e pepata Pasionaria della politica partinicese piace tanto al vedovo anziano e gli piace assai la lodevole iniziativa della bella Mimma che consiste nel far decidere agli stessi anziani quale cooperativa o associazione debba occuparsi di loro… come se gli stessi avessero un telecomando per decidere.Non c’è che dire… l’assessore vestendo i panni dell’amministratore non fa una grinza e l’abito aderisce perfettamente al suo phisique de ròle. L’altro vedovo ,pur essendo speranzoso ,è più cauto e più prudente e si augura che non si ripeta la solita storia,come quando abbiamo scelto il sindaco pensando che fosse il nuovo manager della della nuova amministrazione coadiuvato da tutte le forze del centro sinistra e invece,ahinoi, è solamente il pilota di una scuderia dove il proprietario,il presidente.l’azionista e il direttore sportivo è uno solo e chi vuole intendere intenda. NNI VOTI UNU E TI NNI RITROVI N’AVUTRU e la cosa bella è che l’altro senza l’uno avrebbe fatto l’osservatore o il pensionato della politica perché è all’uno che la cittadinanza ha dato fiducia e non all’altro. La solita storia è che non si crei,speriamo all’insaputa dell’amministrazione comunale,un cartello delle imprese e delle cooperative ,le quali legate tra di loro” per vivere bene”, diano vita a un monopolio ….dove …DUNNI TI VOTI VOTI CI SU SEMPRI IDDI. E la scelta degli anziani allora sarebbe solo illusoria …perché caro assessore…fatta la legge scoperto l’inganno.La invitiamo a proseguire,non solo con carte e documenti, la sua lotta contro lo sfruttamento degli indifesi e dei deboli.