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La nostra Partinico nonostante la crisi economica che la sta facendo soffocare si può vantare di essere una delle poche città dove i conti correnti milionari sono parecchi e forse è questo il motivo per il quale tante banche sono spuntate come i funghi e altre sono già ai nastri di partenza per arrivare nella nostra cittadina per mettere al sicuro le ricchezze milionarie accumulate, pensiamo onestamente,da nostri cittadini.Cari concittadini ,siamo lieti di annunciarvi che Domenica prossima,cioè il 28 maggio,solo per un giorno, e precisamente il giorno delle elezioni regionali in ogni paese e città della nostra amata Sicilia.compresa la bella Partinico, aprirà una succursale della banca più famigerata d’Europa:la famosa Banca dell’ARS,la banca più sicura e immune da tracolli finanziari e svincolata dall’asse Fazio-Fioroni-Consorte perché non necessita di operazioni meschine come quella di tassare ogni correntista di 30 euro.
La Banca dell’ARS ha fini nobili perché altro non è che la cassa del Parlamento più vecchio d’Europa.E’ la banca dell’Assemblea Regionale Siciliana.Badate bene…dell’Assemblea e non della Regione Siciliana.E’ tutt’altra cosa.
La regione Siciliana nel bene o nel male ha il compito di gestire la cosa pubblica e il Presidente e la giunta svolgono le funzioni esecutive ed amministrative,cioè governano e mica è facile perché ci vogliono sempre gli attributi e anche se sono ben retribuiti le responsabilità e gli oneri sono tanti e soprattutto gli impegni per la “famiglia politica” e a volte latitano dagli obblighi della famiglia vera,cioè della moglie,dei figli o dell’amante e infatti c’è un vecchio detto che dice : “megghiu cumannari ca futtiri”.
L’ARS ,costituta da 90 deputati ,alcuni nel listino e altri eletti dal popolo sicilano, invece è tutt’altra cosa .Questi deputati sono strapagati e se andate al sito web www.disonorevoli.it proverete imbarazzo e stupore.Un onorevole siciliano incassa in media ogni mese la modica cifra di 22.000 euro netti perché si va dal deputato semplice con 18.000 euro netti al Presidente dell’Assemblea con 28.000 netti….sempre al mese.Poi ci sono i meritati privilegi…vai in pensione e se sei stato deputato per almeno due legislature l’importo del sussidio sarà pari al 100% dello stipendio,cioè 7.800 euro netti al mese…; spese mediche,anche in cliniche private,in Italia e all’estero pagate a vita anche per i tuoi familiari…;a fine servizio riceverai una cifra pari all’80% dell’indennità per ogni anno trascorso in Parlamento,cioè circa 31.000 euro…una misera mancia…;non paghi aerei,treni,navi,traghetti,taxi e autobus …se ci sali ma è molto improbabile, e spesso anche l’auto blu…;gratis hai il cellulare,quello telefonico s’intende,e pure l’affitto della casa,non paghi al cinema,vai allo stadio e per giunta in tribuna,entri gratis nei musei e nei teatri,mangi a sbafo nei ristoranti,ti fai la scappatella negli hotel e non fai la fila negli aeroporti.Poi c’è l’innominato dalla destra e dalla sinistra…il contributo ai gruppi parlamentari ed è di 6.700 euro al mese per ogni deputato iscritto e giustamente è concesso per un corretto funzionamento delle segreterie di palazzo e questa cifra vale solo per i primi cinque deputati e nei gruppi più numerosi è inferiore e allora i nostri eroi si sono distribuiti in 15 gruppi ,molti dei quali composti da due soli onorevoli…una sorta di pacs o forse perchè essendo in molti in un gruppo si saranno detti: “ CUMPA’… GENTI ASSAI , GUERRA PERSA “.
A questo punto è meglio non continuare e pensiamo che ci sarà una ragione per la quale questi nababbi sono strapagati.E la ragione sarà la grande mole di lavoro,le nottate passate in Assemblea,gli impegni e gli appuntamenti extraparlamentari saltati e chi più ne ha più ne metta.
Con grande rammarico abbiamo constatato che il bilancio del 2005 dell’Assemblea regionale era di 142 milioni e rotti di euro e le leggi votate sono state solamente 22 ,cioè ogni legge regionale ci è costata 6,5 milioni di euro e quest’anno si prevede di spendere 149 milioni e continuando così ci sarà un lieve aumento per ogni legge regionale,cioè la modesta cifra di 7 milioni di euro a legge.
Elettori siciliani …il nostro allora sarà un voto? O meglio ancora sarà ,per come è titolata la vignetta di Giovanni Guerra, un metodo di pagamento come il bonifico bancario?Perchè per come stanno le cose possiamo benissimo dire che con il voto del 28 maggio diamo un contributo all’ARS e ai suoi componenti e il nostro altro non sarà che un pagamento.Elettori…pagare e sorridere.
Cambiare le cose è un impresa ardua perché i privilegi sono bipartisan e allora ci rimane una cosa da fare:vendere bene la nostra pelle e non nel senso di vendere il nostro voto che è la più alta e nobile espressione di democrazia,ma nella nostra capacità di valutare il candidato ed il progetto politico e andare a fiuto e fidarci del nostro istinto e scrivere il nome nella scheda senza avere alcun timore reverenziale di un’eventuale controllo da parte dei deputatiboys.Votate e ignorate chi davanti al seggio vi ricorda per chi votare perché vi offende dubitando della vostra capacità di scelta e l’unico candidato a chiedere gentilmente il vostro voto è solamente il deputato candidato e , per rispetto, qualche suo stretto familiare.
A conti fatti un deputato con una sola legislatura che ovviamente comprende pure l’indennità di pensione equivale ad alcuni milioni di euro ed è un affare e speriamo tanto che quest’articolo non faccia lievitare i prezzi a scapito dei candidati acquirenti e a favore di quei disperati che vendono la propria libertà per una manciata di euro.
Buon voto e soprattutto …riflettete…riflettete.