205 - incubo babau

Il sogno è un insieme di immagini più o meno coerenti che si presentano alla coscienza durante il sonno.A occhi aperti è un desiderio,una speranza del tipo ( quanto mi piace Giovanna, Giusy,Franca o Giacomina) o a volte può essere un’illusione.A noi però interessa parlare del sogno come fenomeno psichico particolare che si verifica durante il sonno,dovuto ad un indebolimento della coscienza,nonché all’attivazione dei processi psichici inconsci.In questa vignetta invece il sogno è brutto e diventa un incubo (dal latino incubus,da incubare,giacere sopra) ed è una preoccupazione che turba profondamente.Nell’antica credenza popolare l’incubo era un demone maschile che,durante la notte,tormentava le dormienti,con cui si congiungeva carnalmente.Nel linguaggio comune,quando ci capitano disgrazie o tutto ci va storto,possiamo dire che”ci sembra di stare in un incubo”.L’esperienza dell’incubo notturno può diventare terrificante se si fanno dei sogni angoscianti…specialmente se sono cosi chiari da sembrare reali al punto da svegliarsi nel bel mezzo della notte.Al risveglio,la persona ricorda il tutto nei minimi dettagli e può presentare ansia,tachicardia,sudorazione ,paura e difficoltà a tornare a dormire.A volte gli incubi possono essere ripetuti più volte in una sola notte,spesso con temi ricorrenti.I bambini vivono l’incubo come realtà perché sono facilmente impressionabili e sognano spesso una creatura misteriosa e informe,
crudele e assetata di sangue… l’uomo nero, cioè “L’INCUBO BABAU”:l’immagine più spaventosa che la loro mente riesce a partorire.,l’incubo più inconscio che non vorrebbero mai vivere,ma che li terrorizza maledettamente.Il babau è una successione di sillabe utilizzata anche per riprodurre il latrato dei cani.
Peppone e company da alcuni giorni sognano il loro “babau”,cioè Gigia Cannizzo,ex sindaco di Partinico e Franca Tranchina,ex assessore ai Servizi Sociali , autorevoli rappresentanti dell’ultima giunta Cannizzo; e la preoccupazione di Peppe non è la congiunzione carnale con i protagonisti dell’incubo,bensì l’imminente e probabile mozione di sfiducia perché le parole che rimbombano senza sosta ai malcapitati sognatori sono identiche a quelle scritte nel cimitero di Montelepre: “FUMMO COME VOI , SARETE COME NOI “,cioè amministratori del Comune di Partinico e poi… sfiduciati anche dai partiti del centrosinistra .E se c’è un demone è il 1999 ,cioè l’anno della sfiducia alla giunta Cannizzo,stimolata e voluta dall’allora Partito Popolare per incompatibilità con l’operato chiaro e trasparente del primo sindaco progressista di Partinico. Il 2007 sarà ,con questa sfiducia inevitabile,un anno nero perché la morte politica di un progetto è sempre un lutto e le conseguenze le pagheranno i cittadini e soprattutto gli elettori liberi del centrosinistra delusi da questi ventisette mesi di sindacatura Motisi.