192 - sestu senso



Un vignettista in erba con lo pseudonimo di Pluto, per concessione di Giovanni Guerra (il quale ha prestato gentilmente i personaggi protagonisti),ha realizzato questa vignetta sulla controversa problematica della Policentro Daunia.
Il sindaco Motisi in una lettera spedita alla stampa e alle tv locali si pone una serie di interrogativi e dall’esperienza raccontataci dal sardo Mario Sannino obbliga tutti a riflettere.Il Sannino afferma che nella Policentro di Sestu non c’è una multisala e neppure alberghi e sale convegni.Inesistente è il “parco” anche se la Policentro sostiene che l’inizio dei lavori è vincolato dall’autorizzazione del Genio Civile.Sarà pur vero ma rimane il fatto…sempre secondo quanto afferma Sannino…che siino a qualche mese non c’era traccia di un progetto negli uffici tecnici del comune di Sestu.
Il progetto della Policentro sarda prevedeva la realizzazione di un centro commerciale di 5670 mq senza alimentari e a quanto pare il centro si è decuplicato.I posti di lavoro sono stati di gran lunga inferiori a quelli promessi.Il Presidente della regione sarda ha sollecitato la Procura della Repubblica ad intervenire e il 3 gennaio di quest’anno Lino Iemi + 3 sono stati iscritti nel registro degli indagati.Noi siamo garantisti e aspettiamo l’esito delle indagini.L’ufficio legale della Policentro tramite un comunicato stampa ha fatto sapere che il signor Mario Sannino è stato condannato ad una pena di mesi tre di reclusione per diffamazione nei confronti della multinazionale però non ha fatto nessun comunicato sugli alberghi,sulla multisala e sul parco.In tv l’ing.Iemi ha dichiarato che a breve inaugurerà la multisala e noi ci crederemo solamente quando avremo la prova inoppugnabile.
Molti pensano che la Sicilia così come la Sardegna siano paesi sottosviluppati dove per un lombardo tutto è possibile e realizzabile non tenendo conto che noi stupidi non siamo e l’esperienza sarda ci aiuterà a capire meglio.Infatti Peppone guardando il malridotto Lino proveniente da Sestu in compagnia di una pecora e di un “sceccu sardignolu” pensa ciò che il suo fiuto gli ha suggerito…HO UN SESTU SENSO… finirà “a frisca e pirita?”.