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La vignetta a volte non è comprensibile perché non tutti sono a conoscenza della vita politica o, come in questo caso, non conoscono i personaggi politici che vi sono raffigurati o anche se li hanno già visti,non sanno i loro nomi o cognomi.ed è il caso di questa vignetta dal titolo “Stati d’animo” dove sono raffigurati due noti esponenti di Rifondazione Comunista ovvero l’eurodeputato Giusto Catania ed il segretario provinciale Marco Assennato ,i quali dicono al sindaco “IO GIUSTO” e “IO ASSENNATO”.Il primo cittadino prontamente risponde dicendo : “IO NO”.Non ci è dato sapere e non ne abbiamo la prova se Peppone risponde in questo modo per evidenziare che il suo nome non è nè Giusto né Assennato,ma il suo aspetto , i suoi movimenti e la sua risposta autoanalizzante ci fanno pensare che non è giusto perché agisce con una parzialità centrista tendente a destra e che ha perso il senno,cioè la ragione e la cosa ci è alquanto sospetta perché non è che abbiamo avuto un’estate tanto calda da giustificare un tale comportamento.L’ottimismo però è d’obbligo e ,se la speranza è l’ultima a morire, il nostro augurio è che Peppe torni in sé e rinsavisca acquistando la ragione anche se il labirinto politico in cui si è cacciato ha poche vie d’uscita.