170



clicca sull'immagine per ingrandire

Un politico del centro destra direbbe senza alcun dubbio che raccogliere voti è solamente “cosa nostra” e che i politici del centro sinistra o meglio ancora la sinistra non hanno la capacità e la furbizia di intraprendere una lotta per la propria sopravvivenza politica anche a costo di fare concorrenza ai propri compagni di partito.La sinistra pecca di ingenuità e pensa di avere il consenso elettorale tramite il voto d’opinione e a volte di rado succede come nelle ultime elezioni europee.Cara Rifondazione Comunista,le elezioni regionali sono tutt’altra cosa perché sono la maggiore espressione del clientelismo e,data l’ asprezza della lotta all’interno dei partiti della casa delle libertà per la conquista di uno scranno, i partiti del centrodestra hanno sempre un risultato notevole perché il bisogno degli elettori è sempre acceso.La corazzata del centro destra ha fatto il pieno e gli unici partiti del centro sinistra che hanno ottenuto una discreta presenza nel parlamento regionale sono stati i Democratici di sinistra e la Margherita,cioè quelli che si sono presentati con il proprio simbolo e che seppur in tono minore fanno un clientelismo più soft tramite le organizzazioni sindacali,i patronati e le cooperative..Lo sbarramento del cinque per cento purtroppo ha cancellato anni di storia e di simboli e ha creato una situazione anomala al punto da aggregare in uniche liste delle anime diverse e tutto ciò ha confuso l’elettore al punto dal farlo sentire orfano di un’ideologia rappresentata da un simbolo come ad esempio la falce e il martello.I cosiddetti cespugli del centro sinistra però non hanno considerato che i candidati nelle liste erano tra di loro concorrenti e che la lista non era di un partito dove quasi sempre il leader o segretario era il più votato e quindi colui che sarebbe stato eletto deputato.Cara Rifondazione Comunista,tutti i compagni di partito avrebbero dovuto votare per il segretario regionale del partito e non per altri candidati dello stesso partito che involontariamente e in buona fede hanno diluito i voti del vostro partito dando la volata a un altro candidato di un partito diverso.La candidatura della compagna Franca aveva lo scopo di portare nuovi consensi al partito e non quella di rallentare la corsa di Rosario Rappa,il quale per un centinaio di voti non è stato eletto deputato a Palazzo dei Normanni. Ormai il dado è tratto e l’unica realtà amara è che alla Regione non vi sarà più un’opposizione strenua e marcante come quella di Rifondazione Comunista .L’unica cosa che può consolarci è che la politica vera non è fatta necessariamente di poltrone e siamo sicuri che il vostro impegno politico sarà più forte anche al di fuori delle istituzioni .Il 28 maggio è stato un giorno triste per tutto il centro sinistra isolano,ma per quello di Partinico ,oltretutto governato da una novella amministrazione progressista, è stato traumatico .La Margherita,i verdi,rifondazione comunista e gli altri partiti dell’Unione hanno avuto un tracollo politico dovuto molto probabilmente ad una non esemplare esperienza amministrativa e viene da pensare all’arrivo di una forte burrasca nel mondo politico della nostra Partinico e la vignetta con un epitaffio sintetizza il tutto con le seguenti parole: “il 28 maggio è scomparso in tenera età il centrosinistra”.